E' la prima selezione nucellare di Tarocco comune ottenuta in Italia presso l'Istituto Sperimentale per l'Agrumicoltura di Acireale, tra la fine degli anni cinquanta e l'inizio dei sessanta. L'albero è molto vigoroso e assurgente, di grande dimensione; sulle branche principali e sui rami più vigorosi presenta un'accentuata spinescenza che la pianta perde nel tempo se non viene sottoposta a potatura durante la fase improduttiva.E' senza semi ha pezzatura elevata ed uniforme; la buccia ha grana fine e colorazione poco accentuata, così come la polpa. La maturazione è precoce (dicembre); il frutto maturo resiste poco sulla pianta, spiga precocemente ed è soggetto a cascola; è poco resistente alla manipolazione e al trasporto.