Portainnesto clonale. Adatto ai terreni mediamente calcarei e siccitosi, tuttavia, preferisce quelli profondi e freschi. Caratterizzato da un forte apparato radicale presente un buon ancoraggio al terreno. L’entrata in produzione è un pò lenta, ma garantisce un’elevata vigoria, produttività e buona pezzatura dei frutti. Per una perfetta ripresa post-trapianto necessita di buone condizioni pedoclimatiche, in caso contrario (terreni mal lavorati, siccità, ecc.)si può compromettere la buona riuscita dell’impianto (impianti difformi) con arrossamenti fisiologici di fine estate e piante “dormenti”. Buona l’affinità con William e Abate Fetel, migliorabile con l’uso di intermediari.