L'Alkekengi ha origini in Europa e Asia. Date le sue proprieta' medicinali e' coltivata fin dall'antichita' . E' un'erbacea perenne e si riconosce facilmente per i calici che avvolgono la bacca, simili a piccole lanterne arancioni. Il gusto ricorda quello del lampone o quello del pomodoro. Dalle bacche si puo' ricavare un'ottima marmellata. Si possono mangiare da sole o aggiunte alle insalate. Se seccate leggermente si possono mettere sott'aceto o in salamoia. Vengono preparate candite o ricoperte di cioccolato fondente. Oltre a essere un alimento molto gustoso e saporito, l'alchechengi e' un frutto ricchissimo di vitamine in particolare di vitamina C (pensate, a parita' di peso l'alchechengi vanta il doppio di vitamina C rispetto a un limone), e per tale ragione ha una funzione protettiva per il nostro fegato, il nostro stomaco, l'intestino e i reni, oltre a rinforzare il nostro sistema immunitario. Grazie alla grande quantita' di acido citrico, e' un ottimo reintegratore nonche' un buon antiossidante.